La denuncia sarà formalizzata nelle prossime ore alle forze dell'ordine. L'associazione Gianmarco De Maria ha deciso di andare fino in fondo e rendere pubblici i nomi di chi avrebbe intascato i soldi della lotteria di beneficenza che si è trasformata in un incubo per chi per tanti anni ha lavorato e continua a lavorare duro in quel terzo settore preda, negli ultimi tempi, di malintenzionati. L'associazione DE Maria conosciuta per le mille iniziative all'interno del reparto di oncoematologia dell'Annunziata di Cosenza e per aver realizzato la casa di Giusi, dove ospita gratuitamente le famiglie i cui bimbi devono sdottoporsi a cicli di cura in ospedale, si è ritrovata al centro delle cronache per essersi fidata ed aver patrocinato una iniziativa. Il problema è sorto dopo l'evento, che ha registrato dei vincitori, come ogni lotteria che si rispetti, qi quali però non è stato corrisposto il premio. Chi ha organizzato la manifestazione, dopo aver incassato i proventi, non ha mantenuto fede agli impegni. Franco De Maria che è il coordinatore dei servizi dell'associazione, ha avuto il suo da fare in lunghe settimane per spiegare che la lotteria non era attività dell'associazione, che anche lui, come i vincitori della lotteria, è stato vittima di un presunto raggiro.
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