Circa cinquecento suicidi nell’arco di due anni, ormai è un bollettino di guerra,una lista lunghissima di vite spezzate, le politiche scellerate di austerità messe in campo da questo e dal precedente Governo, stanno seminando disperazione e morte fra disoccupati, imprenditori, pensionati, giovani e anziani. Una lista lunghissima che dovrebbe far riflettere e vergognare i politici e le istituzioni di questo paese, che invece di perseguire i gestori delle slot-machine li hanno condonati e graziati. La denuncia è di un cittadino, un ‘libero’ cittadino come si definisce Pierpaolo Noce che ha formalmente depositato un esposto/querela alla Procura della Repubblica di Cosenza per “istigazione al suicidio”, L’articolo 580 del Codice Penale recita: “Chiunque determina altri al suicidio o rafforza l’altrui proposito al suicidio, ovvero ne agevola in qualsiasi modo l’esecuzione, è punito se il suicidio avviene. Se il suicidio non avviene è punito, sempre che nel tentativo di suicidio derivi una lesione personale grave o gravissima”. Mi – afferma - auguro che le Autorità competenti facciano il loro lavoro nel modo più scrupoloso possibile e che la giustizia sia veramente giusta, nel rispetto della memoria di tutte quelle povere persone che sono state costrette a commettere atti estremi.
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