Sono due i cosentini coinvolti nell’operazione ‘Ceralacca 2’ eseguita dalle fiamme gialle di Reggio Calabria e coordinata dalla DDA che ha portato a 16 arresti e al sequestro di beni per 40 milioni di euro per corruzione e appalti truccati per lavori della Sorical e di altri enti. Si tratta di Luigi Cosentino, 46 anni, finito ai domiciliari e l’imprenditore Franco Santagada, 49 anni, che oltre a versi apporre i sigilli alla sua ditta individuale di cui è titolare, è stato interdetto dall’attività. L’inchiesta avrebbe individuato una organizzazione ai cui vertici ci sarebbe stato Francesco Bagalà, attiva sulla Piana di Gioia Tauro, che mediante la corruzione di dipendenti e funzionari pubblici faceva aggiudicare gli appalti alle ditte amiche.