Anche l’ultima seduta del Consiglio Comunale di Cosenza non ha approvato la delibera di adesione alla proposta di legge regionale di iniziativa popolare sottoscritta da oltre undicimila cittadini calabresi che punta ad una gestione pubblica e partecipata dell’acqua dopo i disastri compiuti dalla Sorical. E’ la terza volta che questa delibera viene sottoposta alla discussione in Consiglio e solo al momento del dibattito la maggioranza si è accorta che era necessario un passaggio in Commissione. “Avendo invertito i punti all’ordine del giorno, nel prossimo Consiglio la discussione della delibera dovrebbe risultare tra i primi. Speriamo – si legge in una nota del coordinamento calabrese Acqua Pubblica ‘Bruno Arcuri’ sia la volta buona. Altrimenti dovremmo ricrederci sui buoni propositi della maggioranza. L’approvazione da parte del Consiglio Comunale rappresenterebbe un contributo importante per la discussione ed il varo in seno al Consiglio Regionale di una legge che va incontro ai tanti cittadini calabresi, circa 800.000, che hanno votato al referendum del giugno 2011 per rendere pubblico e fuori dal mercato un bene comune come l’acqua”. Sono già 17 le amministrazioni comunali che hanno deliberato per una gestione pubblica e partecipata dell’acqua come prevede la nostra proposta di legge.
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