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Imprese nel cosentino
meno nascite
più cessazioni

Ecco l'istantanea sull'andamento demografico delle imprese nel cosentino tracciata dalla Camera di Commercio. Sono 4012 le imprese nate nel 2013 nella nostra provincia, 130 in meno rispetto al 2012. Al calo delle iscrizioni di nuove imprese, si è aggiunto un aumento del numero di quelle che hanno cessato l’attività, passate dalle 4233 del 2012 alle 4294 dell’anno scorso. Il bilancio di queste dinamiche si è tradotto in un saldo anagrafico di fine anno negativo (66.079 al 31/12/2013, 294 imprese registrate in meno rispetto allo stock misurato al 31/12/2012; 191 imprese in meno al netto delle cancellazioni d’ufficio, il valore più modesto dal 2010 ad oggi. Commercio ed Agricoltura, da sempre i settori con base imprenditoriale più ampia in provincia, soffrono: bassissima crescita per il commercio in termini assoluti, che si traduce in una riduzione del tasso di crescita (0,4%), un terzo rispetto all’1,2% dell’anno precedente. Male l’Agricoltura, che vede peggiorare di molto il tasso negativo dello scorso anno (-2,7% contro il -1,7%), così come l’Industria e le Costruzioni, che vedono ulteriormente erodere la propria base imprenditoriale; leggera flessione per il settore trasporti e spedizioni. Analogamente al trend nazionale, Turismo e Servizi risultano essere i settori in espansione nella nostra provincia, confermando i maggiori tassi di crescita dello scorso anno. Bene assicurazioni e credito. In linea con il trend negativo nazionale l’andamento dell’Artigianato, ormai in crisi da molti anni. Il numero di imprese registrate scende al disotto della soglia delle 13.000 (12.654 unità al 31/12/2013), con una numero di iscrizioni (623) nell’anno appena trscorso nettamente inferiore alle cancellazioni avvenute nello stesso periodo (1.027). I dati 2013 sulla numerosità degli addetti delle imprese iscritte al registro imprese sono allarmanti: nell’anno appena trascorso ci sono circa 12.000 addetti in meno. La riduzione più consistente degli addetti si è registrata nel gruppo delle imprese individuali, che comunque rappresentano il 41,04% degli addetti complessivi. Gli addetti nelle società di capitale nel 2013 hanno rappresentato il 32,10% del totale, seguite a distanza dalle società di persona (14,46%) e dalle cooperative, consorzi ed altre forme (12,39%).

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