Sui gradini della prefettura tutti insieme per protesta. Sono i lavoratori socialmente utili della scuola che hanno manifestato questa mattina a Cosenza. 1400 in Calabria. Il 28 febbraio potrebbe essere il loro ultimo giorno di lavoro "Dal primo marzo -denunciano- siamo a casa". Chiedono aiuto alle istituzioni e gridano " Non possiamo vivere". Poche settimane per cambiare la rotta. Secondo quanto denunciato il taglio del servizio interesserebbe il 50% del personale. " Guadagniamo- dicono solo 800 euro al mese". Riunione all'aperto con i sindacati e striscioni di protesta per attirare l'attenzione su una vertenza che vivrà giorni infuocati.
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