L'avvocato Marco Oliverio, del foro di Cosenza, si è recato per conto del consigliere regionale del Pd Carlo Guccione alla Procura della Repubblica della città capoluogo ed ha consegnato nelle mani del Procuratore Capo, Dario Granieri, l'interrogazione a risposta scritta indirizzata ieri dallo stesso Guccione al presidente della giunta regionale Giuseppe Scopelliti e all'assessore all'ambiente, Francesco Pugliano, riguardante l'utilizzo del Polo Tecnologico industriale situato in contrada San Nicola di Celico. Ne dà notizia in una nota lo stesso consigliere. " L'interrogazione che assume , quindi valore formale di denuncia, riguarda - si fa rilevare- il corretto utilizzo del sito privato di Celico, in quanto nelle ordinanze finora emesse è previsto il conferimento del rifiuto indifferenziato, cosiddetto "tal quale" mentre, in realtà, la stessa società proprietaria del sito ha espressamente dichiarato la non ammissibilità e quindi l'impossibilità di conferire in questo sito rifiuti urbani non differenziati e/o preventivamente trattati. Pertanto, stante anche a quanto è ribadito in una circolare del Ministero dell'Ambiente dell'agosto del 2013, senza il rispetto dei predetti criteri, anche e soprattutto di salvaguardia della tutela dell'ambiente e della salute umana, i rifiuti previsti non potranno essere conferiti nel sito di Celico. Chiaramente per chiunque non dovesse attenersi a tali prescrizioni- conclude la nota- si potrebbero configurare reati penali e gravi violazioni di legge"