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Zone Franche Urbane
Incontro al Comune

“C’è un solo modo per recuperare il centro storico. Agire sul recupero e il riuso degli spazi fisici, liberi e aperti e incentivare gli investimenti da parte dei privati attraverso l’implementazione di nuove attività incoraggiate dalla concessione di agevolazioni fiscali e contributive.” Lo ha affermato questa mattina il Sindaco Mario Occhiuto, aprendo i lavori di un nuovo incontro informativo, promosso dall’Assessore alla crescita urbana Nicola Mayerà per un ulteriore e qualificato focus sulle agevolazioni previste dal bando sulle Zone Franche Urbane che scadrà il 28 aprile. Un’iniziativa che ha visto confrontarsi nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi esponenti del mondo produttivo e delle imprese, rappresentanti degli ordini professionali, semplici cittadini. “Il centro storico – ha aggiunto – è un unicum dal punto di vista paesaggistico e del patrimonio culturale. Negli anni è stato abbandonato per problemi di accessibilità e per questioni strutturali, anche se gli edifici pubblici sono stati in parte restaurati. Su quelli privati non abbiamo la possibilità di intervenire se non con espropri tecnicamente poco praticabili. "
Tra le molteplici azioni avviate per la parte antica della città, “per recuperare il centro storico un po’ alla volta e cercando di saper cogliere le situazioni favorevoli del momento, come la ZFU” il Sindaco ha ricordato il completamento del complesso di S.Domenico e quello di S.Agostino, dove è ubicato il Museo dei Brettii e degli Enotri, l’azione di recupero del brand del tesoro di Alarico con i 7 milioni di euro di finanziamento per la realizzazione di un Museo a tema, gli eventi organizzati durante l’estate, a cominciare dal Lungo Fiume Boulevard, utilizzando gli scenari naturali all’aperto, l’aver riportato nella parte antica, con i temporary store, le attività commerciali accanto a quelle direzionali. “Un percorso lento – lo definisce Occhiuto – perchè non si può pensare che l’azione di recupero si esaurisca in poco tempo, ma un percorso cui la Zona Franca Urbana può imprimere una significativa accelerazione perchè crea serie e concrete possibilità di insediamento di nuove attività.”
 Soddisfatto l’assessore alla crescita economica urbana Nicola Mayerà, anche in virtù del fatto che allo stato, un po’ meno di due mesi prima della scadenza del bando sulle ZFU, la città di Cosenza può esibire 63 domande in compilazione, di cui 23 già chiuse, come annunciato, nel corso dell’incontro di questa mattina, da Alessandra De Angelis, dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico. In sostituzione dell’Assessore regionale alle attività economiche e produttive della Regione Calabria Demetrio Arena, all’incontro di questa mattina ha partecipato il Dirigente del settore Industria, Commercio e Artigianato, Felice Iracà che ha lodato il dinamismo dell’Amministrazione comunale di Cosenza “in ambiti che potrebbero sembrare residuali, come il sostegno alle imprese.” Iracà ha lasciato intendere che “se l’iniziativa dovesse rispondere ad un’esigenza del sistema, la Regione Calabria si preoccuperà di individuare risorse aggiuntive. La ZFU è uno strumento articolato – ha aggiunto il dirigente regionale - che punta alla rivitalizzazione dei tessuti urbani. Questo è l’approccio giusto per intercalare politiche attive di riqualificazione urbana. Bisogna segnare uno scatto rispetto rispetto ad un’economia che non gira al meglio e il metodo giusto è proprio il confronto.” Sul quadro normativo della misura, con particolare riferimento all’art. 37 del decreto legge n.179 del 2012, sui dettagli delle agevolazioni concedibili e delle risorse stanziate, oltre che sui beneficiari, si è soffermata Alessandra De Angelis del Ministero per lo Sviluppo Economico.
L’esperto dell’Anci sulla fiscalità di vantaggio Rocco Iemma ha ricordato le cause di esclusione dalle agevolazioni, come le ipotesi di revoca e di decadenza per insussistenza dei requisiti, il sistema dei controlli e il ruolo attivo dei beneficiari.

 

Autore: Giuseppe Di Donna

Autore: Giuseppe Di Donna

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