Cambia radicalmente l’organizzazione dei servizi manutentivi della città, relativi a verde pubblico, servizi cimiteriali, servizi di manutenzione per gli immobili, per il canile comunale, spazzamento del centro storico, servizi tecnici per i teatri. Da molti anni affidato alle cooperative sociali di tipo B, ma con risultati spesso non adeguati all’impegno che circa 500 persone avrebbero dovuto assicurare, il vecchio sistema molto presto lascerà il posto alla nuova impostazione pensata dall’Amministrazione comunale per assicurare efficienza, salvaguardando al contempo i vecchi posti di lavoro. Un Bando di gara diviso in nove lotti è arrivato nei giorni scorsi all’aggiudicazione provvisoria da parte della Commissione congiunta Comune-Prefettura di Cosenza, sinergia che è stato uno dei motivi di successo della strada individuata dall’Amministrazione. Lo ha sottolineato il Sindaco Mario Occhiuto illustrando questa mattina in conferenza stampa le innovazioni, affiancato dal Capo del Dipartimento Amministrativo e del Personale avv. Lucio Sconza e dall’ing. Salvatore Leto che ha lavorato a supporto della struttura comunale al Progetto integrato per i servizi. All’incontro sono stati invitati, ed erano presenti, anche i Presidenti delle cooperative aggiudicatarie. Dopo ringraziamenti non formali all’assessore Carmine Manna, ma anche al suo predecessore Carmine Vizza, ai Dirigenti ed ai titolari della Prefettura, Raffaele Cannizzaro inizialmente, Gianfranco Tomao subito dopo, il Sindaco ha ripercorso brevemente la storia delle cooperative sociali, “che – ha detto- inaugurate da Mancini con risultati all’inizio positivi, negli anni hanno offerto servizi sempre meno puntuali, anche a causa di un’organizzazione risibile, mentre si gonfiava a dismisura il numero degli addetti.” “Non pochi –ha proseguito Occhiuto- hanno finito con il considerare questo lavoro una sorta di sussidio, ma così non può essere. Abbiamo allora immaginato un percorso innovativo e per la prima volta indetto una gara pubblica ponendo come basilari tre punti: clausola di salvaguardia per i lavoratori, controlli reali e costanti, divisione della città in lotti ed assegnazione di ciascun lotto in modo che sia chiaro chi deve fare cosa e dove”.
Caricamento commenti
Commenta la notizia