Oltre 60 poliziotti hanno partecipato al sit in indetto dal SIULP davanti la prefettura di Cosenza per protestare contro il taglio degli uffici di polizia postale e polizia ferroviaria nell’ambito della spending review. Come ribadito dal segretario provinciale Luciano Lupo è assurdo, incongruente tagliare postazioni di trincea sul fronte sicurezza come ad esempio la sede della Polfer nella stazione di Vaglio Lise a Cosenza oppure gli uffici della polizia postale che negli ultimi anni hanno dato un grosso contributo nel contrasto ai cyber reati. Non si possono chiedere ulteriori sacrifici ai poliziotti che rischiano la vita per 1.400 euro al mese, con il contratto bloccato da 5 anni, costretti ad operare con pochi mezzi, a volte obsoleti, e spesso in sedi inadeguate. Tutti i governi hanno sempre parlato di tagli alle auto blu ai vitalizi e le buonuscite dei politici, ma non li hanno mai fatti. Ora si vuole risparmiare sulla sicurezza a vantaggio di una criminalità sempre più aggressiva. All'iniziativa anche una rappresentanza della CISL. E ora occhi puntati all'incontro con il ministro Alfano il 20 marzo prossimo.
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