E’ stato presentato, questa mattina, nell’aula “Luigi Spezzaferro” il catalogo a stampa del fondo librario “Goffredo Gambarara”. La raccolta di libri, pervenuta nel luglio dello scorso anno alla Biblioteca di Area Umanistica “F. E. Fagiani” dell’Università della Calabria, è costituita da circa seicento volumi di pregio, relativi prevalentemente alla storia dell’arte e alla storia del Novecento, provenienti dalla biblioteca privata di Goffredo Gambarara (1910-1988) e donati dal figlio Daniele Gambarara, docente di Filosofia del linguaggio presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Ateneo. Il catalogo, pubblicato per i tipi del Centro Editoriale e Librario dell’Unical e curato nella parte grafica da Aldo Presta, è stato presentato dal presidente della Biblioteca di Area Umanistica “F. E. Fagiani”, prof.ssa Carmela Reale, che ha voluto sottolineare il valore della donazione anche come segno del passaggio di testimone ai figli, <<una sorta di guida – ha detto - al sapere che diventa insegnamento ed eredità civile>>.Il prof. Daniele Gambarara , dal canto suo, ha inteso ringraziare quanti a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione del catalogo in così breve tempo rispetto alla donazione del fondo. Gambarara, inoltre, ha posto l’accento sull’importanza dei “fondi specializzati” come quello donato dalla sua famiglia all’Unical che <<costituiscono il valore aggiunto, la straordinaria particolarità delle biblioteche universitarie, altrimenti molto simili tra loro>>. I professori Leonardo Passarelli, Giovanna Capitelli e Anna Teresa Crimi (quest’ultima curatrice del catalogo assieme alla prof.ssa Francesca Rota) sono entrati nello specifico della pubblicazione, composta da oltre 600 opere di grande pregio, provenienti - in maggior parte – dalla ricca produzione dell’editoria bancaria, i cosiddetti “libri strenna” che grande successo e diffusione ebbero negli anni passati. In tale direzione il Fondo Gambarara darà impulso – è stato anticipato nel corso della presentazione – alla nascita di un osservatorio sull’editoria bancaria che potrebbe, a sua volta, determinare la costituzione , proprio all’UniCal, di una raccolta, unica in Italia, riservata a questo tipo di pubblicazioni. La manifestazione è stata conclusa dal prof. Raffaele Perrelli, che dopo aver evidenziato il valore della raccolta, ha chiosato sulla delicatezza del momento storico che vivono le biblioteche. <<Stiamo passando - ha spiegato - dal cartaceo al digitale. Si tratta di una rivoluzione epocale che determinerà anche un cambio della valenza strategica di una biblioteca che, per forza di cose, diventerà una finestra dell’Università sul mondo. I fondi specializzati – in tale direzione – profilano ed indentificano una biblioteca e, dunque, sono importantissimi in chiave futura>>.
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