"Rende cambia Rende", la lista che si rifà alle posizioni di Civati ha ufficializzato, nella sede del comitato elettorale di viale della Resistenza a Rende, la candidatura a sindaco di Massimiliano De Rose, 42 anni, avvocato, rendese, per le elezioni del prossimo 25 maggio. “Rende cambia Rende - ha dichiarato il candidato a sindaco durante la conferenza stampa - si propone come forza capace di imprimere una spinta propulsiva ad un territorio che va avanti per inerzia. Alla base della mia candidatura la forte emergenza democratica che ha interessato la politica rendese negli ultimi anni, dalle dimissioni dell'ex sindaco Cavalcanti, al ritiro della candidatura di Toteda, in un contesto nel quale il partito democratico si è rifiutato di organizzare le primarie per la scelta del candidato sindaco, cosa naturale in una città dove il Pd ha una forte presenza di renziani tra gli esponenti dirigenti. Il PD ha confermato a Rende, purtroppo, di non essere un partito libero e democratico, ma ostaggio di chi ritiene di esserne il proprietario. Noi siamo il vero centrosinistra rendese. Rende cambia Rende, vuole essere alternativa anche di quella destra che oggi si presenta in chiave gattopardesca, pretendendo di mostrarsi come nuovo con uomini che hanno sostenuto e sostengono quel “modello Reggio” in salsa scopellitiana che ha portato al dissesto la città dello Stretto.” La coalizione che sostiene De Rose, proporrà almeno 4 liste di candidati al consiglio.
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