I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Cosenza, nella mattinata odierna, hanno eseguito un sequestro di beni, emesso dal Tribunale di Cosenza, richiesto dalla Procura della Repubblica di Cosenza, diretta dal Dr. Dario Granieri, nell’ambito dell’inchiesta denominata “Beta” per “usura” ai danni di un imprenditore cosentino, condotta nel 2012 che portò all’arresto di 10 persone tra cui il destinatario del provvedimento di sequestro odierno, Alfonso Pichierri, un 56enne pensionato di Cosenza. La misura di prevenzione patrimoniale riguarda 8 immobili (2 appartamenti e 6 locali commerciali) ubicati in Cosenza e Rende per un valore, complessivo, stimato in circa 2 milioni di euro.
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