In vista dell’assemblea regionale del Pd convocata per il 30 giugno prossimo sulle imminenti elezioni regionali in Calabria, dopo il grande successo elettorale del Pd e gli esiti molto positivi dell'Assemblea nazionale del Partito, Area Dem, la corrente vicina a Dario Franceschini e che in Calabria è coordinata da Franco Laratta, con Nicodemo Oliverio, Mimmo Bevacqua, Giovanni Russo, Antonio Menniti e altri) avanza delle proposte ben precise: 1) Gestione condivisa del partito, al livello regionale come ai livelli provinciali, per meglio affrontare la delicata fase delle elezioni regionali. E' questo il momento giusto per dire basta alle divisioni e alle contrapposizioni. Perchè prima di tutto viene la Calabria e l'unità del pd. 2) Primarie aperte per la scelta del candidato alla presidenza della Regione. Primarie vere, certe, trasparenti. Ma senza certezze, le primarie diventeranno dannose, e saranno quindi inutili. Primarie di idee, di progetto e non una conta di voti. Il tutto all'interno di uno stretto rapporto con il partito nazionale, con il quale condividere percorsi ed obiettivi. 3) Profondo cambiamento del partito e delle sue espressioni per interpretare i bisogni di una società moderna ed esigente. Netta rottura con i metodi e gli errori del passato. Liste per le regionali trasparenti e aperte, sulla base di un patto con la Calabria migliore, con le nuove generazioni e l'associazionismo. 4) Proporre formalmente l'apertura di un confronto programmatico con le diverse forse sociali, culturali ed economiche della Calabria. 5) Anche in considerazione dell'evoluzione politica nazionale, può essere utile avviare un confronto di programma con il Movimento Cinque Stelle della Calabria. Alla luce del sole, senza altri obiettivi che il bene generale e i bisogni dei calabresi.
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