"Credo che fosse un'azione premeditata, visto che mi hanno atteso per oltre un'ora, e ancora non riesco a credere a quello che è accaduto". Lo dice all'Agi Rossana Gallucci, l'insegnate e vice preside del Liceo Classico "Telesio" di Cosenza, che due giorni fa è stata aggredita dai genitori di una ragazza di 15 anni, che ha frequentato il primo anno ed è stata bocciata. " La ragazza è arrivata alla nostra scuola solo a febbraio, quando si è trasferita da un altro istituto- dice Gallucci- ed è stata anche nella mia classe. la conosco bene. Le abbiamo dato tutto il sostegno possibile, anche con insegnanti che si sono prestati ad assisterla negli studi, ma il consiglio di classe ha ritenuto che dovesse lo stesso essere bocciata". La docente descrive ciò che è accaduto. " Il padre si è alzato e mi ha detto, dopo avermi urlato contro, che era meglio se usciva, sennò mi avrebbe ammazzato di botte. Io mi sono alzata per accompagnarli alla porta e, mentre ero di spalle, la madre della ragazza mi ha aggredito, colpendomi alla testa. E quando ero a terra, ha tentato di torcermi la testa, come per spezzarmi il collo, che adesso ho molto dolorante- dice l'insegnante- e intanto il marito bloccava la porta e non faceva entrare nessuno, colpendo a pugni gli altri bidelli. Quando finalmente uno dei bidelli è riuscito ad entrare e a mettersi tra me e la donna, mentre io ero a terra, la donna mi sferrava calci al seno. La polizia scientifica ha anche raccolto molti capelli dell'insegnante, che le sono stati strappati durante l'aggressione. " Ciò che mi fa ancora più male- aggiunge la docente- è che , come mi hanno fatto vedere, la ragazza aveva già scritto su Facebook, prima ancora dell'aggressione, che " la Gallucci ha già pagato, ora tocca agli altri. Che educazione diamo ai nostri figli?
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