In questi ultimi mesi l’Associazione dei Consumatori Federconsumatori sede di Cosenza è stata presa d’assalto da numerosi utenti della provincia di Cosenza ( Lattarico, Bisignano, Luzzi) i quali hanno denunciato continue interruzioni del servizio telefonico ed hanno chiesto spiegazioni circa le richieste di indennizzo per disservizio. La Federconsumatori si è subito messa a disposizione,ed analizzando la problematica ha scoperto che ancora una volta la causa principale di quanto accaduto si è verificata per l’ennesimo furto dei cavi di rame sulle linee telecom. Da subito la Federconsumatori Cosenza ha inoltrato numerose domande di conciliazione paritetica presso l'Ufficio Telecom di Tiriolo (CZ) per gli utenti Telecom e per i periodi di interruzione del servizio telefonico e adsl sono stati chiesti e riconosciuti ragguardevoli indennizzi, con grande soddisfazione degli utenti e della stessa Federconsumatori Cosenza. Il fenomeno dei furti cavi di rame è molto diffuso, infatti, non è un problema solo della provincia di Cosenza ma riguarda tutto il meridione e tutto il territorio italiano. In più la problematica non colpisce solo Telecom ma, anche Enel, Ferrovie dello Stato, Autostrade Italiane, perché il rame, oltre ad essere considerato il miglior conduttore elettrico e termico, è un metallo resistente, robusto, flessibile e può essere riciclato al 100% senza perdere le sue proprietà. Proprio per questo motivo piccole bande di ladri rubano i cavi e poi li rivendono a rottamai e grossisti, che lo fondono creando barre facilmente rivendibili anche all’estero soprattutto nei Paesi dell’est Europa. Inoltre, essendo utilizzato nell’edilizia, nei trasporti, nell’elettronica e nell’impiantistica, nelle attrezzature per l’artigianato e nell’oggettistica è un materiale facilmente reperibile. Il furto dell’oro rosso ha raggiunto in pochissimi anni dimensioni preoccupanti, colpendo sia le aziende che le infrastrutture. Ai consumatori-utenti, clienti non solo Telecom ma anche wind, vodafone, ecc., la Federconsumatori Cosenza consiglia di segnalare sempre al servizio clienti il disservizio, di fare un promemoria per poi inoltrare tramite l’associazione dei consumatori l’istanza di conciliazione paritetica con richiesta di indennizzo. In conclusione per le domande di rimborso o per ulteriori chiarimenti ed informazioni tutti i cittadini interessati possono rivolgersi agli Sportelli Federconsumatori dislocati nella provincia cosentina, ed alla sede centrale sita in Cosenza c/o CGIL via popilia 202, di mercoledì mattina ore 9.30 -13-30.
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