Sono passati di 6 anni dalla clamorosa operazione ‘Gutemberg coordinata dalla procura di Cosenza e condotta dai carabinieri del comando provinciale bruzio che porto alla individuazione di una organizzazione in grado di fornire dietro lauto compenso un diploma di infermiere e consentire cosi l’assunzione nelle strutture sanitarie. Ora è c’è il primo verdetto. Mano pesante dei giudici del tribunale di Cosenza con pene variabili dai cinque ai quasi due anni di carcere. Per otto di loro disposta la restituzione degli stipendi incassati durante gli anni di lavoro, oltre la restituzione dei diplomi la cui falsità è stata certificata. L’inchiesta si era mossa prevalentemente sul tirreno cosentino, base della organizzazione e sede di alcune delle cliniche che avrebbero assunto i falsi infermieri.
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