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Operazione verità
16,5 mln debiti

Vuole  che la città sappia, che sia informata sulla reale situazione economico-finanziaria del comune, presupposto imprescindibile della futura azione amministrativa. E cosi il sindaco di Rende, Marcello Manna, convoca la stampa, affida ai giornalisti i termini di quella che lo stesso ha definito ‘operazione verità’. Al suo fianco l’assessore al bilancio, Antonio Crusco. In mano la ricognizione di bilancio, la manovra correttiva, i rilievi, giunti qualche giorno fa, della corte dei conti alla relazione del commissario prefettizio. Il dato da cui partire è lo stato di predissesto, i 16.655 milioni di euro di debiti, al netto dei contenziosi ancora in atto e da quantificare che andranno a gravare inevitabilmente sui prossimi bilanci. Una eredità che rende difficile dare risposte efficace al grave disagio che attraversa la città, ma che non può fermare l’azione amministrativa. Il primo passo è risanare i conti, procedere nella programmazione con nuovi criteri, ovvero quelli dell’autosufficienza. Il sindaco, ha voluto mettere in chiaro che a Rende si cambia registro a cominciare dal coinvolgimento dei cittadini con una informazione trasparente e corretta. Entro il 25 agosto bisogna integrare la manovra di riequilibrio per come chiesto dalla Carte dei conti. Manovra che entro il 2022 dovrà azzerare il debito e che si sostanzia in  aumento di tributi e tariffe, revisione della spesa corrente, vale a dire intervento su sprechi e costi inutili, dismissione e valorizzazione del patrimonio. del patrimonio. Ma assicura il sindaco, il principio cardine è far pagare tutti per pagare di meno e procedere con la realizzazione del nostro programma seguendo i criteri della fattibilità, trasparenza, certezza della copertura.  

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