"Terna ed Enel tagliano i presidi in Calabria. A rischio anche le unità operative di Cosenza e Castrovillari. Un altro abbandono che avrebbe il sapore dello scippo". E' quanto afferma , in una nota , il consigliere regionale Ginaluca Gallo, presidente della quarta commissione consiliare Ambiente, che chiede l'intervento del governo. " Stando alle notizie rilanciate con preoccupazione da fonti sindacali- afferma Gallo- la società Terna, nella sua veste di concessionaria del servizio di gestione della rete di alta tensione di energia elettrica sul territorio nazionale, starebbe per dare attuazione ad un piano di riorganizzazione aziendale che prevederebbe il consistente ridimensionamento della presenza del gruppo in Calabria, con la conseguente chiusura dei centri operativi di Cosenza e Castrovillari ed il trasferimento del relativo personale al centro di Rotonda in Basilicata." " A ciò - sostiene ancora Gallo s'aggiungerebbe la volontà di Enel Distribuzione di avviare un processo di razionalizzazione a livello nazionale. Ma mentre nel resto d'Italia i tagli rigaurderebbero in media il 30% delle zone attualmente esistenti, in Calabria tale percentuale salirebbe al 50%" " Chiederò conclude Gallo- al governo regionale d'impegnarsi ad adottare ogni iniziativa idonea e opportuna a fugareogni dubbio"