Nel corso della nottata, i Carabinieri della Compagnia di Cosenza, nel corso di un servizio finalizzato a contrastare i reati predatori e, in particolare, i furti di rame, hanno pattugliato le vie del centro Bruzio cnotando in località Casali, una vecchia Fiat Punto che sfrecciava, a luci spente e con il bagagliaio semi aperto, in direzione Pedace. I militari hanno deciso di seguire l'auto scoprendo che dal bagagliaio apeto fuoriuscivano alcuni tubi di rame presumibilmente rubati. I militari hanno decsio quindi di procedere al fermo del mezzo. Il successivo controllo ha permesso di identificare i due uomini a bordo mentre, a seguito di perquisizione del veicolo , i Carabinieri hanno ritrovato non solo molteplici cavi di rame ma anche una tanica colma di benzina probabilmente pronta per essere utilizzata. I due, accompagnati presso gli uffici della Caserma, si sono giustificati affermando di aver trovato i cavi abbandonati sul ciglio di una strada ma, alla richiesta dei militari di indicare loro il posto per una verifica, gli stessi non hanno saputo indicare il luogo.. I due, identificati in M.M. e C.M., 30enni cosentini, pluripregiudicati anche per reati specifici, sono stati denunciati a piede libero per il reato di ricettazione in concorso mentre i cavi, dal peso di circa 80 kg, la benzina e alcune paia di cesoie, venivano poste sotto sequestro.
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