Continua senza sosta l’attività antibracconaggio operata dagli uomini del Nucleo ittico-venatorio della Polizia Provinciale di Cosenza, sotto il coordinamento del Comandante del Corpo, Giuseppe Colaiacovo. Nello scorso fine settimana, grazie anche all’ausilio delle guardie venatorie volontarie dell’A.N.L.C. e dell’Associazione ASTRAMBIENTE, due persone, P.A. e P.E., entrambe di Cosenza, sono state sorprese in località Santa Maria, a Celico, mentre attiravano le allodole nel luogo di caccia al fine di abbatterle, servendosi di un richiamo elettroacustico del genere proibito dalla legge. Sul posto è intervenuta la pattuglia della Polizia Provinciale in servizio presso il Distaccamento di San Giovanni in Fiore; ha provveduto all’identificazione dei due soggetti e, dopo le formalità di rito, ha posto in sequestro penale due fucili calibro 12, 28 cartucce dello stesso calibro, un’allodola abbattuta ed il congegno elettroacustico riproducente il canto delle allodole.
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