Il comune di Cosenza informa di aver avviato la riscossione della TARI (Tassa sui Rifiuti) e che, pertanto, nei prossimi giorni, inizieranno le consegne degli avvisi di pagamento per il corrente anno.A questo proposito si precisa che, proprio in funzione dei ritardi dovuti alla postalizzazione degli atti, la prima scadenza indicata nell’avviso di pagamento (versamento in soluzione unica o versamento prima rata) è prorogata al 30 novembre 2014. Come è noto il Regolamento Tari, approvato dal Consiglio Comunale, prevede anche la possibilità di rateizzare l’importo della tassa. Per ulteriori informazioni, gli uffici sono comunque a disposizione dei contribuenti nei giorni di lunedì (ore 9 – 12,30 e 16 – 18), mercoledì (ore 9 -12,30) e venerdì (ore 9 – 12,30). Ricordiamo - si legge nella nota di Palazzo dei Bruzi - che la TARI è destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque, persona fisica o giuridica, possiede, occupa o detiene a qualsiasi titolo locali o aree scoperte a qualunque uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti solidi urbani e assimilati. Le tariffe applicate sono state determinate utilizzando il metodo approvato con il DPR n. 158/1999, che prevede una quota fissa e una variabile sia per le utenze domestiche e non domestiche.Per le utenze domestiche il conteggio del tributo dovuto tiene conto delle superfici occupate e del numero dei componenti il nucleo familiare. Per le utenze non domestiche il conteggio tiene conto delle superfici occupate e della tipologia di attività svolta. Le tariffe, le agevolazioni e le riduzioni per l’anno 2014, previste dal Regolamento comunale, sono state approvate dal Consiglio Comunale e sono così sintetizzabili: per le abitazioni, alle famiglie residenti in possesso di un valore Isee inferiore a € 5.000,00 è concessa l’esenzione totale (quota fissa e quota variabile); per un Isee tra 5.000,01 e 7.500,00 l’esenzione dalla sola parte variabile; per un Isee tra 7.500,01 e 8.500,00 è prevista una riduzione del 50% della componente variabile del tributo; per le aziende, sono previste le agevolazioni consistenti nella esenzione dalla parte variabile per le attività interessate da lavori pubblici della durata superiore a sei mesi, e per le attività ricadenti nel perimetro della cosiddetta “zona franca”.
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