“La violenza subita da una donna è una ferita profonda nell’anima di tutte le donne” La Prefettura di Cosenza e l’Associazione Nazionale Interculturale Mediterranea, in occasione della ricorrenza della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” proclamata per il 25 novembre dalle Nazioni Unite, presenteranno il 27 novembre 2014, alle ore 10.00, presso l' Unicaol, ponte Carrabile - cubo 19 b, Aula “Solano”, la seconda edizione del progetto "Il Sangue Rosa. Un’altra vita è possibile”. Un progetto contro il femminicidio rivolto, in particolare, ai giovani affinché l' amore non diventi terrore. L’iniziativa intende coinvolgere tutte le istituzioni, anche religiose, le associazioni di volontariato e tutti i soggetti interessati al tema, per porre in essere un’azione sinergica volta ad educare al rispetto dell’altro e al sostegno delle vittime di violenza. L’evento, che prevede un format artistico culturale con contributi sul tema della violenza di genere, sarà moderato dal Prof. Giancarlo Costabile, docente Unical. Interverranno il Prefetto della provincia di Cosenza, Gianfranco Tomao, il Rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisci, il Presidente dell’A.N.I.MED., Cinzia Falcone, il Giornalista e scrittore, Arcangelo Badolati, l’Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, Mons. Salvatore Nunnari e il Dirigente dell’A.T.P. di Cosenza, Luciano Greco. Concluderà i lavori la Prof.ssa Isabella Rauti, Consigliere del Ministro dell’Interno per le Politiche di contrasto alla violenza di genere, sessuale e del femminicidio. Nel corso della manifestazione si ascolteranno le testimonianze toccanti dei genitori di due vittime di violenza perché ciò che è accaduto alle loro amate figlie non si ripeta mai più.
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