I lavoratori dell’Azienda di trasporto pubblico locale Zanfini di Acri, da tre giorni che si sono autoconvocati in assemblea permanente. Una scelta obbliga, afferma la CGIL di Cosenza, dovuta alle oramai persistenti critiche condizioni economiche che si trovano i lavoratori, i quali ad oggi reclamano la retribuzione di ben sette mensilità del loro salario, questo, nonostante gli impegni formali presi da parte dell’Azienda in questione, la quale aveva assunto l’impegno ufficiale di erogare gli stipendi, sia in occasione dell’ultima riunione avuta in Prefettura il 18 Luglio scorso così come anche, nelle tantissime altre riunioni tenute presso il Dipartimento Trasporti della Regione Calabria. Per come è comprensibile, questa situazione, non è più certamente sostenibile dai lavoratori in questione, i quali, non possono più vivere in una condizione tale, che per molti di loro rasenta la disperazione in quanto non possono più garantire un sostentamento alle loro famiglie, e ciò per responsabilità non certo riconducibili a loro. Pertanto, la CGIL chiede al Prefetto di Cosenza e a tutti le Autorità competenti, un Autorevole intervento al fine di trovare delle urgenti soluzioni, per garantire a questi Lavoratori il salario maturato, fondamentale per il sostentamento proprio e delle loro famiglie.