Eseguite dai carabinieri della Stazione Cosenza centro due distinte ordinanze di misura cautelare emesse dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Cosenza nei confronti di altrettanti soggetti. In manette uno studente 19enne P.F., classe 1995, cosentino, noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il provvedimento è scaturito dall’attività svolta dai Carabinieri, nel mese di settembre ed ottobre scorso, nell’ambito di mirati servizi nel capoluogo finalizzati alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti. Difatti, nel corso di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo, venivano trovati grammi 30 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” e la somma di euro 270,00, presumibile frutto di attività di spaccio, nonché materiale vario per il taglio e il confezionamento. In quell’occasione furono altresì acquisiti alcuni fogli di carta manoscritti del P.F. con alcuni nomi che, a seguito di successive indagini, risultavano essere i nominativi degli acquirenti della sostanza stupefacente da lui confezionata e spacciata dimostrando quindi l’attività delittuosa che andava oltre la semplice detenzione. L’arrestato al termine è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare. Arrestato anche M.A., 35enne cosentino, sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Cosenza, per furto con strappo. I fatti risalgono sempre al settembre scorso, quando una donna denunciava di aver subito un furto con strappo in questo capoluogo. In particolare, il 22 settembre scorso un uomo, a volto scoperto e non armato strappava la borsa, contenente effetti personali, ad una donna che passeggiava, facendola cadere a terra. La vittima a seguito della caduta riportava delle lesioni non gravi. Le attività investigative permettevano di identificare il malvivente e a denunciarlo il mese successivo: fatto quale ne scaturiva il provvedimento odierno. L’uomo, catturato all’alba, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Cosenza.
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