"Il recente sbarco, avvenuto tra la notte del due e tre gennaio. nel porto di Corigliano di 359 siriani di cui 255 uomini,42 donne, 62 minori tra i quali 38 in età scolare e 8 non accompagnati ha senz’altro evidenziato l’ottimale funzionamento della macchina organizzativa coordinata dalla Prefettura e la perfetta sinergia tra le istituzioni presenti sul territorio.". Lo afferma in una nota il prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao. " Le riunioni che hanno preceduto lo sbarco e la puntuale pianificazione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica, di protezione civile e sanitari hanno consentito che le operazioni si svolgessero in sicurezza e secondo un preciso ordine. La Capitaneria di Porto, diretta dal Comandante Perrotti, nonostante la complessità dell’attracco del cargo bestiame, dove erano stipati i migranti, è riuscita ad assicurare il perfetto ormeggio dello stesso e la discesa in sicurezza di tutti i passeggeri anche con il supporto del personale dei Vigili del Fuoco. A terra, l’organizzazione logistica dei punti di assistenza, assicurata dalla Protezione Civile regionale, dai Vigili del Fuoco e dall’Amministrazione comunale, unitamente ai volontari, ha consentito che lo sbarco durasse poco meno di due ore. Tutti i migranti sono stati sottoposti, dal personale sanitario dell’ASP, del 118 e della Croce Rossa ai controlli sanitari di rito che non hanno evidenziato situazioni di rischio sanitario. Subito dopo agli stessi, stremati dal lungo viaggio, peraltro svoltosi in difficili condizioni climatiche e su un mercantile privo di illuminazione, sono stati assicurati pasti e bevande calde. Le necessarie operazioni di preidentificazione dei cittadini stranieri sbarcati, effettuate in modo puntuale da personale della Questura, che si è avvalso di mediatori culturali, si sono protratte per tutta la notte. Terminata l’identificazione, tutti i migranti sono stati trasferiti, tranne gli otto minori non accompagnati affidati al Sindaco del comune di Corigliano Calabro, a bordo di pullman, organizzati dalla Prefettura e scortati da equipaggi della Polizia Stradale e della Polizia Provinciale, nei centri di accoglienza individuati dal Ministero dell’Interno. Tutte le operazioni si sono svolte in maniera precisa e senza alcuna criticità, sia per l’accuratezza dei servizi ordine pubblico predisposti dal Questore, sia per la fattiva collaborazione anche del personale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza."
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