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Commissione Cultura
presenta "report"

"In questo libro è riflessa la nostra città. C’è una parte importante, la parte migliore della nostra Cosenza”. Sono parole del Sindaco Mario Occhiuto che non ha voluto mancare all’appuntamento con la presentazione, nella Sala “Quintieri” del Teatro “Rendano”, del volume “Luci accese al terzo piano” (Storie di talenti e passioni negli incontri della Commissione Cultura), pubblicato dall’Amministrazione comunale, a cura dell’Ufficio Stampa del Comune, e che dà conto dell’attività e del lavoro svolti dalla Commissione Cultura di Palazzo dei Bruzi nel periodo compreso tra la fine del 2011 ed il mese di luglio del 2013.Il libro “Luci accese al terzo piano”, nato da un'idea della Dirigente dell'Ufficio Stampa del Comune Elena Scrivano, ripercorre, come in un almanacco, due anni di lavoro della Commissione che ha ospitato, nelle sue molteplici sedute, personalità illustri della cultura cosentina, giornalisti, scrittori (noti e meno noti), artisti, videomakers, musicisti ed eccellenze scolastiche che non sempre hanno raccolto nella loro città i frutti del loro impegno, distinguendosi in qualche caso più altrove che non nella terra di appartenenza. A loro la Commissione cultura ha voluto, ospitandoli, riconoscere questo impegno e il loro attaccamento alla terra d’origine anche di chi si è distinto lontano da Cosenza. Nel corso della serata sono stati ricordati alcuni degli ospiti della Commissione, le cui storie sono raccontate nel libro, che, purtroppo, sono scomparsi prematuramente nel corso del 2014: il drammaturgo Vincenzo Ziccarelli, l’attore Totonno Chiappetta e il poeta e scrittore Gianfranco Aloe. “Le persone scomparse hanno dato moltissimo alla nostra città – ha aggiunto a questo proposito il Sindaco Mario Occhiuto - e non solo dal punto di vista artistico, ma anche nei loro comportamenti hanno lasciato un segno indelebile nel nostro territorio. Testimonianze di civiltà di una città sono proprio le persone che hanno vissuto in questi luoghi, rendendoli importanti attraverso le loro attività”. Un po’ diversa la vicenda che ha riguardato il prof.Franco Crispini, ordinario di Storia della filosofia e Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, scomparso il 31 dicembre scorso ed al quale la Commissione non ha fatto, purtroppo, in tempo ad assegnare un riconoscimento per il complesso della sua attività accademica e per l’impulso dato alla crescita culturale della nostra città. “La Commissione cultura – ha spiegato nel corso della manifestazione del “Rendano” la Vice Presidente Maria Lucente - a suo tempo si vide costretta ad annullare l’incontro con il prof.Crispini per la sua improvvisa malattia”.
La Lucente ha poi preannunciato che il prossimo 31 marzo la sezione calabrese della Società filosofica italiana presieduta da Franco Crispini ininterrottamente per oltre 40 anni, lo ricorderà con un’iniziativa di particolare spessore culturale e che vedrà la partecipazione dei più noti storici della filosofia italiana”.

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