Inutile inviare richieste d'amicizia, inutile fare gli auguri di compleanno domenica prossima perchè Massimo Bevacqua non risponderà. Il docente d'italiano all'Università di Cartagine, è morto la notte scorsa a Tunisi. Del professore originario di Rossano, 42 anni il prossimo 8 febbario, restano le foto postate sul profilo. Sono stati i carabinieri a bussare alla porta dell'anziana madre nella città bizantina per dare la notizia che la famiglia mai si sarebbe aspettata. Una delle tre sorelle ha aperto ai militari allertati dal Viminale. Il docente ha anche un fratello Cataldo, che è partito immediatamente per la Tunisia. Le notizie che arrivano al di là del Mediterraneo, dall'ambasciata italiana a Tunisi, danno conto di un incendio che si sarebbe sviluppato nell'abitazione del professore a Sidi Bou Said, villaggio turistico dove risiedono molti italiani. La magistratura tunisina ha disposto l'autopsia, che si svolferà domani. Massimo Bevacqua, arabista molto noto in Italia aveva contratti con le Università di Urbino e Roma. La sua vita in viaggio divisa tra l'Italia e la Tunisia, chi lo conosceva lo descrive come un uomo molto colto con una padronanza straordinaria della lingua araba. Tornava spesso a Rossano dove oggi si ritrovano sconvolti dal dolore parenti ed amici. Restano tante domande , il giallo da chiarire sulla morte del docente universitario, alcuni media tunisini parlano di mistero sulla morte del docente calabrese, lui come tanti altri professionisti rossanesi che hanno scelto di vivere nei paesi del Mediterraneo, Tunisia, Algeria, Marocco, il sud del mondo e non il Nord per costruire il futuro, quel futuro che per Massimo Bevacqua si è interrotto tragicamente. Cordoglio per la prematura scomparsa del professore è stata espressa dall'amministrazione comunale
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