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Allevatori in piazza
Oliverio munge

Non è voluto mancare proprio nessuno in Piazza dei Bruzi a Cosenza  per la più grande maximungitura pubblica mai realizzata in Calabria e che si è svolta in contemporanea in altre dodici piazze italiane su iniziativa della Coldiretti. Tutti a richiede un latte con nome,  storia, traccia e identità. Nella grande stalla, 500 mq. Allestita per l’occasione davanti al municipio, , allevatori, esponenti politico-istituzionali, cittadini, studenti,  testimonial. A cimentarsi con la mungitura sono stati molti ad iniziare dal presidente della Regione Mario Oliverio che ha riconosciuto la straordinaria importanza dell’evento sottolineando “l’occhio lungo” di Coldiretti alla quale ha riconosciuto la leadership in agricoltura con una straordinaria capacità di coinvolgere i cittadini-consumatori. Tutti hanno firmato il manifesto di adesione a difesa del latte “Made in Italy” e la necessità di distinguere con l’indicazione dell’origine in etichetta prodotti che ancora oggi ne sono privi, come latte Uht (a lunga conservazione), formaggi e derivati.  In Calabria, ci sono 341 allevamenti da latte titolari di quote, il 17% in meno rispetto al 2007; la produzione annua è di 614.330 quintali di latte, ma ne sono importati ben 380.000 quintali annui, il 62% della produzione regionale; in Calabria ancora arrivano 36.923 quintali di cagliate (pari a 369.233 q. di latte) la secretazione dei dati sull’importazione non consente di sapere dove questo fiume di latte va a finire. In sostanza se si sommano i dati del latte importato e quello delle cagliate per produrre formaggi si arriva alla ragguardevole quantità di 749.233 quintali di latte (il 122% della produzione calabrese) più della produzione regionale. Oggi, per ogni litro di latte, solo il 17% va nelle tasche dell’allevatore. Nella nostra Regione – commenta Molinaro -  oggi con l’indotto si arriva a 1000 persone occupate se diventasse obbligatoria l’origine su tutte le produzioni, possiamo quasi triplicare l’occupazione diretta e indiretta con l’impegno di tanti giovani che sono pronti ad investire.  

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