Guerra alla ludopatia, la febbre da gioco , è la nuova dipendenza con cui fanno i conti le famiglie , già provate economicamente, della Calabria. L'iniziativa dell'associazione Animed a Cosenza e delal sua prtesidente Cinzia Falcone ha coinvolto istituzioni, studiosi e forze dell'ordine per andare oltre il ragionamento e disegnare concretamente i percorsi di prevenzione. Un fenomeno complesso che ha più facce, da quello criminale ed organizzato, ben 49 i clan che amministrano diciamo così il business del gioco – secondo quanto emerso nel corso dei lavori, all'aspetto più tangibile che è quello sociale. L'incontro questa mattina ha coinvolto gli operatori della scuola, perchè nelle aule, spesso il contatto con il problema è diretto, giocatori sempre più giovani o ragazzi che vivono una situazione bordelain in famiglia, la scuola si ritrova senza strumenti per contrastare il fenomeno,. Da qui l'impegno del provveditore
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