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Cooperazione Libano
in città delegazione

Domani a Cosenza  prima tappa italiana del Programma MOSAIC, istituito dagli organismi della Cooperazione Italiana e del Ministero degli Affari Sociali del Libano. MOSAIC è un progetto internazionale che intende contribuire al rafforzamento delle istituzioni libanesi e al sostegno delle politiche di sviluppo locale con un focus particolare sui minori. La città bruzia sarà la porta d'ingresso di una serie di visite istituzionali che in questa settimana toccherà alcune piccole e medie località italiane. Incontri di scambio culturale che si concluderanno nelle città di Napoli e Roma. Il Presidente della Provincia e Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, coadiuvato dagli assessori comunali Nicola Mayerà e Rosaria Succurro, ha accolto favorevolmente l'invito rivolto dal giornalista Valerio Caparelli, coordinatore della tappa di Cosenza, e dalla psicologa Alessandra Santelli, autrice della mostra fotografica “Bambini - Anima del Mondo”, di incontrare una delegazione libanese per instaurare legami duraturi tra le amministrazioni al fine di promuovere momenti di dialogo, scambiare esperienze ed eseguire attività congiunte che possono favorire la creazione di azioni positive per migliorare i rispettivi territori, nonché per valorizzare i tempi e la cultura, oltre a riconoscere ai bambini il ruolo attivo di cittadini. Il Programma realizza una serie di interventi a livello municipale ispirati alla metodologia delle “Città amiche dei bambini”. Si tratta essenzialmente di modificare il paradigma del governo locale, mettendo al centro delle scelte dell'amministrazione non l'adulto lavoratore (spesso uomo), ma il giovane e il bambino. Nella convinzione che una città che tiene nel giusto conto le esigenze dei più giovani sarà una città più vivibile per tutti, comprese le fasce più vulnerabili. Sei municipalità libanesi sono state coinvolte in questa iniziativa: Ajaltoun, Bebnine, Chiyah, Jdeideh, Rachaya e Tiro. 

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