“ Noi abbiamo rimesso a disposizione dei calabresi uno strumento che consentisse di riprendere quel percorso interrotto con il tradimento che il movimento 5 stelle, una volta entrato nella istituzioni, ha perpetrato nei confronti dei calabresi. Questo è uno strumento per tornare a parlare dei problemi ma, soprattutto, capace di dare soluzioni realizzabili. Un punto d’incontro che i cittadini, che vogliano impegnarsi e donarsi per la propria comunita’, hanno a disposizione." Così il senatore di Alternativa Libera, Francesco Molinari, intervenendo nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’associazione politico – culturale “ Calabria terra libera”, e che si e’ svolta nel punto d’incontro associativo di Viale Trieste a Cosenza. A relazionare assieme a Molinari, il deputato di AL Sebastiano Barbanti e Marcello Rugna, componente dell’associazione. L’idea è quella di dare vita ad uno spazio di confronto e formazione. All’interno del punto d’incontro- ha spiegato Marcello Rugna- si organizzeranno gruppi di lavoro per diversi settori di interesse, momenti formativi , ma anche di interazione. Un luogo- ha aggiunto Rugna- in cui i cittadini potranno sempre trovare ascolto alle loro istanze. “Calabria terra libera” muove, quindi, i passi da Cosenza , ma l’obiettivo e' conquistare una dimensione nazionale. “ Abbiamo la fortuna, rispetto a qualche anno fa – ha detto Sebastiano Barbanti, parlando ai giornalisti- di poter avere già dei rappresentanti in Parlamento, io alla Camera e Francesco Molinari al Senato, e che aderiscono ad un gruppo, Alternativa Libera. Abbiamo, quindi, un contatto diretto con Roma, e riusciamo anche lì a portare le istanze del territorio, con la speranza che punti come questo nascano in tutta la Calabria, così come abbiamo fatto 7 anni, lanciando un piccolo seme poi germogliato, e contiamo di farlo anche adesso, sperando che si sviluppino nuove piantine in tutta la regione. “Riprendiamo un discorso che si è interrotto e che ci hanno fatto interrompere- ribadisce Molinari. Noi c’eravamo nel 2006 e nel 2011 siamo stati la prima e unica lista calabrese presentata in un capoluogo di provincia. In quel periodo non c’era nessuno che voleva metterci la faccia e noi , da cittadini liberi, abbiamo dato quel segnale. Abbiamo lanciato un messaggio chiaro. Era giunto il momento di lottare per riprendersi la propria terra.Oggi la speranza è la stessa, che i cittadini abbiano uno scatto d’orgoglio e non siano rinunciatari, come nelle ultime regionali in cui ha vinto l’assenteismo. E da Cosenza, dunque, un vento che torna a soffiare- hanno concluso i parlamentari- quella stessa Cosenza mai dimenticata nell’azione degli esponenti calabresi di Alternativa Libera, che nella loro attività istituzionale , hanno, in mezzo a tante difficolta’ di un momento di transizione, continuato a perorare la causa dei cosentini e ad elaborare soluzioni o a spingere per il superamento delle tante inefficienze che attanagliano questo territorio. Non hanno negato, in chiosa e rispondendo alle domande dei giornalisti, la volonta’ di far sentire la propria voce alle prossime consultazioni comunali che interesseranno il Municipio bruzio perché, a dire di Molinari e Barbanti, l’unico modo per incidere sul futuro di un territorio e' la possibilita’ di intervento all’interno delle istituzioni
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