Con l'accusa di omicidio colposo sono state rinviate a giudizio cinque persone per la morte di Giancarlo Esposito, il bimbo di 4 anni annegato nel luglio dello scorso anno mentre faceva il bagno nella piscina comunale di Cosenza. Le persone per le quali è stato disposto il processo sono il legale rappresenatnte della Cogeis, e le educatrici che erano di turno nel momento in cui morì il bambino. La famiglia si è costituita parte civile.