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Innovazione digitale
sfida per le imprese

Diffondere la cultura dell’innovazione digitale e accrescere la consapevolezza dei vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato del web per il Made in Italy, valorizzare lo scambio di competenze tra le piccole imprese e i giovani nella transizione al digitale per far conoscere anche all’estero le eccellenze produttive italiane, sono gli obiettivi del progetto Made in Italy: Eccellenze in digitale, promosso da Google in collaborazione con l’Unione Italiana delle Camere di Commercio.Il compito di supportare le imprese nel percorso di avvicinamento al  digitale è stato affidato a 132 giovani borsisti, che per 9 mesi saranno ospitati in 64 Camere di Commercio in tutta Italia. Affiancati da un tutor dedicato all’interno dell’Ente, i giovani digitalizzatori svolgeranno attività di sensibilizzazione e supporto alle imprese del territorio per aiutarle ad avvicinarsi all’on line, sfruttando così le opportunità offerte da Internet per far conoscere in tutto il mondo le eccellenze del Made in Italy. Simona Lo Bianco, 28 anni, vibonese, specializzata in Tourism Marketing e Place Marketing all’Università della Calabria, e Daniele Mainieri, castrovillarese, 29 anni, specializzato in Comunicazione digitale presso l’Università degli Studi di Roma Tre, sono i due giovani scelti per sensibilizzare le imprese della provincia di Cosenza, operanti nei settori del Turismo, dell’Agroalimentare e dell’Artigianato artistico, alle potenzialità del digitale.“Come Camera di Commercio di Cosenza, abbiamo aderito al Progetto Made in Italy - Eccellenze in digitale perché abbiamo scommesso sulla qualità delle nostre imprese e sulla loro capacità di essere competitive nel mondo - ha dichiarato il presidente Klaus Algieri -. Per essere competitive le aziende devono sfruttare al meglio le opportunità che offre il web e cogliere la trasformazione digitale che questo mezzo sta comportando. Queste opportunità si colgono con la mentalità giusta, con la cultura giusta e anche con l’età giusta. Si colgono con i giovani, con il loro talento, il loro entusiasmo e con le loro competenze digitali che entrano dentro le aziende. Questa è l’opportunità che intendiamo dare alle imprese della nostra provincia, mettendo a loro disposizione due giovani digitalizzatori affiancati da un nostro funzionario, che realizzeranno un’intensa attività di sensibilizzazione e di supporto alle imprese del territorio operanti nella filiera turistica e dell’accoglienza, per creare e sviluppare la loro presenza on line. A settembre proseguiremo aggiungendo anche l’agroalimentare e l’artigianato artistico, su cui avevamo cominciato a lavorare già lo scorso anno scorso”. Gli specialisti Lo Bianco e Mainieri, coordinati da Giuseppe Palopoli, si occuperanno di analizzare il livello di digitalizzazione delle imprese turistiche, promuovendo le opportunità offerte alle imprese. Una volta raccolte le manifestazioni di interesse, passeranno ad individuare e selezionare le imprese beneficiarie del progetto, implementando e condividendo con esse un programma di lavoro per aiutarle a cogliere le opportunità che arrivano dal web. Grazie ad Internet, infatti, aziende di ogni settore e dimensione possono far conoscere i propri prodotti,a anche di nicchia, oltre i confini nazionali raggiungendo nuovi mercati e nuovi clienti in tutto il mondo. Recenti studi dimostrano che, al crescere del livello di maturità digitale, aumenta la percentuale di imprese che fanno export. Maturità digitale ed export hanno un impatto diretto sul fatturato delle imprese: fino al 39% del fatturato da export delle imprese di medie dimensioni, che sono attive on line, è realizzato grazie ad Internet.

 


 

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