Gaia Raffa è morta 40 ore dopo la nascita. La piccola, venuta al mondo nell’ospedale di Corigliano, ha ingerito del liquido amniotico che non le ha dato scampo. I medici della cittadina ionica constatata la gravità delle condizioni cliniche hanno disposto il trasferimento della piccola paziente all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Lo spostamento è avvenuto in elicottero. Gaia è stata subito presa in cura dai sanitari dell’Unità di terapia intensiva neonatale che hanno tentato, con ogni mezzo, di strapparla alla morte. Purtroppo ogni sforzo, dopo appena 36 ore, s’è rivelato vano: il cuore della neonata, infatti, ha cessato per sempre di battere sabato notte. I genitori di Gaia, il padre è italiano e la madre ha origini albanesi, hanno sporto denuncia al posto fisso di polizia del nosocomio, lamentando presunti ritardi nelle procedure operative seguite per effettuare il trasferimento da Corigliano a Cosenza. La Procura ha aperto una inchiesta culminata nell’emissione di sei avvisi garanzia nei confronti di 5 medici coriglianesi e di un cosentino.
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