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Presentata al Rendano
nuova stagione lirica

 Presentata nella "Sala Quintieri del Teatro Rendano  lla stagione lirico-sinfonica 2015-2016  Una stagione che il Sindaco Occhiuto ha definito “di grande qualità e di prestigio e a costi estremamente contenuti”. “E’ questo – ha aggiunto il primo cittadino - un motivo di orgoglio che va al di là delle polemiche che ci sono sempre e sempre ci saranno e che, però, lasciano il tempo che trovano. Ciò che più conta – ha detto ancora Occhiuto - è che la città sia riuscita ad esprimere, in questo momento, un livello culturale importantissimo. E’ stato il direttore artistico del “Rendano” Lorenzo Parisi ad illustrare il cartellone della stagione, che sarà inaugurato il 4 dicembre da un Gala Lirico-sinfonico con protagonisti il tenore Antonello Palombi, in questi giorni impegnato al Metropolitan di New York, e il soprano Stefanna Kibalova, mentre la direzione dell’Orchestra del Teatro “Rendano” sarà affidata al giovane Carlo Goldstein, considerato un emergente nel panorama internazionale ed al quale Sky ha dedicato una delle puntate della sua rubrica “Notevoli” sulla rete “Classica”, dedicata ai giovani talenti italiani. Parisi ha spiegato il tema che caratterizza la stagione lirico-sinfonica 2015/2016, “L’Eroe e l’Identità”. “Il tema dell’eroe – ha detto Parisi - mi è sembrato il percorso più naturale, anche immaginando quanto l’Amministrazione comunale sta costruendo intorno alla figura di Alarico e alle sue risorse nascoste. Il tema dell’identità evoca, invece, un collegamento con la nostra cultura e il nostro territorio. Tutti gli appuntamenti proposti, a parte il Concerto di Capodanno che più che altro è un momento di festa, parleranno di eroi e della nostra identità. Una curiosità è stata svelata da Parisi a proposito di Alvise Casellati, che dirigerà l’Orchestra del Rendano il 2 gennaio 2016 in occasione del Concerto di Capodanno. Casellati ha suscitato l’attenzione dei media per aver lasciato una brillante carriera di avvocato a New York per dedicarsi alla sua grande passione per la musica, ereditata dal nonno.“Tosca”, l’opera di Giacomo Puccini, è l’evento di punta della stagione (22 e 24 gennaio), regia di Antonello Palombi e direzione d’Orchestra di Luca Ferrara, un ritorno per il “Rendano” dove lo scorso anno diresse “Il Barbiere di Siviglia”. Tosca sarà il soprano Daria Masiero che ha cantato con Renato Bruson, Leo Nucci , Josè Carreras e Placido Domingo. Cavaradossi, eroe risorgimentale , patriota bonapartista legato alle idee illuministiche, sarà, invece, il tenore Leonardo Caimi. Poi con il concerto per pianoforte e orchestra n.1 di Tchaikovsky (la pianista è l’eccellente Anna Kravtchenko) che è un omaggio alla figura di Alfonso Rendano, pianista famoso in tutto il mondo non solo per le sue qualità di raffinato interprete, ma anche per aver inventato il “pedale indipendente”. A seguire “Quadri di un’esposizione” di Mussorgskij che ha un collegamento con il nostro Mab (Museo all’aperto Bilotti) perché è un’opera che Mussorgskij scrisse per pianoforte in omaggio a Victor Hartmann, suo amico pittore, scomparso giovanissimo. Dopo la visita ad una mostra di Hartmann, Mussorgskij scrisse quest’opera nella quale i quadri musicali descritti sono intervallati da un tema, la promenade , una sorta di passeggiata tra i quadri musicali che descrivono i quadri veri di Hartmann. L’immaginazione è corsa al Mab, il nostro Museo all’aperto”.
Parisi ha ricordato anche l’appuntamento con uno spettacolo-concerto (fuori abbonamento) dedicato al mondo di Disney e ai piccoli Eroi, con la cantante cosentina Rosa Martirano (6 gennaio). “Il nostro intento è quello di portare i bambini a teatro il giorno dell’Epifania e farli partecipare ad un progetto culturale parlandogli dei loro eroi di cartone, quelli di Walt Disney”. Prima del direttore artistico era intervenuta l’Assessore al Teatro Rosaria Succurro
“L’Amministrazione Occhiuto – ha detto la Succurro - si è distinta sin dall’inizio per fare dei teatri della città luoghi di partecipazione attiva, allargando in più direzioni la sua offerta. L’offerta è stata contrassegnata sempre da spettacoli di alta qualità. Da dicembre ad aprile la lirica si intervallerà con la stagione di prosa, grazie ad un’interazione pubblico-privata che ha dato i suoi buoni frutti già lo scorso anno. Le premesse sono positive anche per quest’anno. Cosenza è diventata una città attenta alle iniziative culturali, agli intenditori, ai bambini, alle bambine e alle famiglie, riconquistando una centralità, grazie alle politiche culturali portate avanti dal Sindaco Occhiuto”.

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