Il bersaglio era uno: Mario Castiglia, presidente dell’Unione delle contrade che ha puntato l’indice accusatorio sul mondo sommerso della microcriminalità, denunciando una serie ripetuta di furti nelle case di San Francesco, Malvitani, Acquicella e Santa Maria di Mare. Castiglia s’è fatto portavoce della preoccupazione di tanti cittadini, chiedendo la convocazione di un consiglio comunale urgente (è previsto domani) per discutere dell’ordine pubblico, alla presenza del prefetto Gianfranco Tomao e di altre istituzioni. Le stesse che, appresa la notizia dell’atto intimidatorio, hanno mostrato vicinanza al presidente.
L’auto di Castiglia era parcheggiata sotto casa. Alle 3 di notte, qualcuno ha visto delle fiamme che avvolgevano la “Punto”, simile a una palla di fuoco. Nulla hanno potuto fare i pompieri del Distaccamento di Paola
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