Non ci sono più dubbi: è di Silvana Rodrigues il corpo carbonizzato, trovato nella Punto verde. I risultati genetici confermano quello che tutti, anche i parenti della brasiliana di 32 anni, sospettavano. La vigilia di Santa Lucia, dentro la macchina data alle fiamme non distante dal cimitero di Belvedere Marittimo, c’era la straniera, scomparsa da diverse ore da casa. La comparazione del dna estrapolato dai resti della vittima con quello prelevato dalla saliva delle sorelle ha sciolto ogni riserva, dando una svolta alle indagini. Intanto, il pm di Paola, Maria Teresa Grieco, ha firmato il nullaosta per la sepoltura. Dagli esami autoptici è emerso che la donna è stata strangolata. Non ci sarebbero segni di arma contundente né da fuoco. Difficile, però, stabilire se abbia subito violenza. La documentazione completa e ufficiale dei medici legali, nominati dal Procuratore di Paola, Bruno Giordano, è attesa dall’avvocato, Amerigo Cetraro, e dal criminologo, Sergio Caruso, incaricati dalla famiglia.
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