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Sacerdote muore in chiesa prima d’iniziare la messa

Sacerdote muore in chiesa prima d’iniziare la messa

Entra nella sua chiesa per apprestarsi a celebrare la Santa Messa nel giorno della Domenica delle Palme e dopo aver fatto il segno della croce si accascia lasciando per sempre questa vita terrena. E’ stato proprio il segno di croce l’ultimo gesto compiuto da don Gianni Nigro, 50 anni, parroco nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore a Mandatoriccio nella Diocesi di Rossano-Cariati. Se ne è andato così, senza un sibilo e un lamento, tra la disperazione dei familiari e lo sgomento dei fedeli presenti in chiesa in attesa che iniziasse la Santa messa che apre i riti della Settimana Santa. Un giorno dall’alto e profondo valore simbolico per tutti i cristiani. E a molti è venuto spontaneo accostare il ricordo di cui ieri faceva memoria la Chiesa, dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme, accolto dallo sventolio di palme della folla, e l’ingresso nella Gerusalemme Celeste,ovvero il ritorno alla Casa del Padre di don Gianni. La notizia della improvvisa scomparsa del parroco si è diffusa in poco tempo non solo nel piccolo centro di Mandatoriccio, ma in tutta la Diocesi, rimbalzando anche nella Cattedrale della Achiropita di Rossano, dove l’Arcivescovo mons. Giuseppe Satriano, è stato informato della triste notizia non appena ha terminato la celebrazione eucaristica, ed ha deciso di recarsi immediatamente a Mandatoriccio. La morte improvvisa di don Gianni Nigro ha suscitato profonda commozione e sentito cordoglio nell’intero presbiterio e in tutte le comunità della Diocesi. Don Gianni Nigro, originario di Rossano, fino allo scorso anno era stato docente presso la Scuola Diocesana di Formazione Teologica, mentre da quest’anno teneva le lezioni presso la Scuola Diocesana di Formazione Pastorale. Inoltre era insegnante di filosofia presso l’Istituto superiore di Scienza Religiose di Cosenza. Era stato nominato parroco della chiesa di San Giuseppe Lavoratore di Mandatoriccio nel 2013 e da allora infaticabile è stato il suo impegno per far avvicinare la comunità, rendendo la chiesa un luogo vivo, ricco di vita e fiorente di iniziative, coinvolgendo anche i giovani. Ordinato sacerdote sotto l’allora Arcivescovo mons. Andrea Cassone, il prossimo 6 agosto avrebbe festeggiato i venti anni di sacerdozio. La salma di don Gianni, già nella tarda mattinata di ieri, è stata trasferita a Rossano e il sacerdote ha fatto ritorno per l’ultimo saluto nella sua casa natale nel centro storico. La salma sarà traslata dalla casa alle ore 14 e i funerali si terranno oggi pomeriggio nella Cattedrale della Achiropita alle 17.

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