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Dai rubinetti sgorga di nuovo acqua torbida

Dai rubinetti sgorga di nuovo acqua torbida

Montalto Uffugo

Acqua torbida, giallastra e maleodorante. Sembrava aver avuto una tregua il problema dell’acqua “sporca” che incombe sul territorio di Montalto Uffugo. E invece, in questi giorni, si è ripresentato. A denunciare, tra rabbia ed indignazione, l’ennesimo caso sono nuovamente i cittadini. Una piaga, questa, che attanaglia da molto tempo alcune zone del comprensorio, tra cui le frazioni vallive di Taverna, Settimo, Sant’Antonello e Montalto Scalo, dove la problematica si ripresenta a singhiozzo.

Un problema che sembra essere, purtroppo, ancora senza una soluzione definitiva e per il quale lo sconforto, da parte dei montaltesi interessati, è veramente forte. Tanti sono anche i disagi a causa dell’emergenza idrica a cui si va incontro quando l’acqua torna a scorrere in queste condizioni. I cittadini, dunque, si dicono stanchi ed indignati perché l’acqua sporca dai rubinetti, anche con residui di terra, va ad aggravare le altre criticità già presenti in queste frazioni come la scarsa pressione e, addirittura, la sua interruzione in alcuni periodi.

Il fenomeno dell’acqua torbida di questi giorni, ripresentatosi dopo una rottura all’acquedotto Abatemarco e che ha lasciato per un po’ le condutture a secco, ha fatto scattare nuove segnalazioni e, soprattutto, riaccendere con più forza le proteste dei residenti.

«Sono disperato», commenta un abitante di Settimo, «da giorni l’acqua della fontana di casa mia è in condizioni pietose: marrone e piena di terra rossa. Non si può far nulla, nemmeno lavarsi le mani. Il Comune non sa dare spiegazioni. Ma viviamo in Africa o in Italia?».

Non meno forte è la rabbia di un altro cittadino che sul problema ha anche tanto da lamentare: «Ci troviamo nuovamente a combattere questa criticità. L’acqua è sporca e gialla all’interno delle nostre case e non possiamo farne uso per ragioni di sicurezza. È questa l’acqua che noi dobbiamo pagare come potabile? I servizi li paghiamo, le tasse le paghiamo e situazioni come questa sono davvero inaccettabili. Di mezzo c’è la nostra salute».

I cittadini di queste zone tornano, quindi, a chiedere risposte a chi di competenza. Tornano a chiedere soluzioni definitive affinchè i problemi idrici cessino una volta per tutte. «Vogliamo capire dove ha origine il problema», concludono esasperati i residenti, «e non ci interessa mettere sotto accusa nè questa amministrazione comunale nè le precedenti ma è ovvio che aspettiamo risposte ed interventi. Se non arrivano ci muoveremo diversamente».

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