Tre uomini incappucciati e un inquietante “messaggio”. Un’oscura minaccia indirizzata ancora una volta ad Ecologia Oggi, l’azienda lametina specializzata nei servizi ambientali che a Cosenza gestisce la raccolta dei rifiuti. Un vero e proprio “giallo”, perché il furto di un autocompattatore cos’altro può essere se non un’intimidazione?
Risale alla notte tra venerdì e ieri l’irruzione nel deposito di Ecologia Oggi, un’area localizzata alla periferia del capoluogo bruzio il cui cancello rimane comunque sempre aperto per permettere l’ingresso e l’uscita dei mezzi chiamati a ripulire la città. I tre banditi, tutti col volto travisato, sono andati praticamente a colpo sicuro, entrando negli uffici dell’azienda per prelevare dalla bacheca le chiavi di un piccolo costipatore specifico per la raccolta differenziata. Subito dopo sono saliti a bordo e si sono dileguati col favore delle tenebre. Ad immortalare il “colpo” ci hanno però pensato le telecamere di sicurezza di Ecologia Oggi, visionate dal personale una volta scoperto lo strano furto. Immediatamente avvertito dagli operai, è stato lo stesso Eugenio Guarascio, patron di Ecologia Oggi nonché presidente del Cosenza Calcio, a segnalare l’inquietante episodio al questore Luigi Liguori. Sul posto si sono così recati gli agenti della squadra mobile bruzia, che hanno avviato tutte le indagini del caso utili a chiarire la matrice di un raid così particolare.
«Non abbiamo la benché minima idea dell’origine di questo furto – commenta a caldo Guarascio – perché si tratta di un episodio davvero strano che non riusciamo a capire. Per il momento sono in atto le indagini e stiamo fornendo ogni elemento utile agli investigatori, grazie alle nostre telecamere che hanno registrato tutti i movimenti avvenuti nella notte nelle vicinanze del cantiere. È molto strano perché hanno rubato un automezzo che serve solo per la raccolta differenziata». L’imprenditore ha comunque piena fiducia nel lavoro delle forze inquirenti: «So che nei dintorni ci sono altri sistemi di videosorveglianza e credo che la polizia potrà risolvere presto la faccenda. In questa nostra Calabria succedono purtroppo anche episodi del genere».
Episodi che vedono ancora una volta nel mirino proprio l’azienda lametina. Uno degli attentati più gravi risale a quattro anni fa quando, nel popoloso rione di Serra Spiga, tre uomini armati di pistole e mitragliette fermarono un autocompattatore di Ecologia Oggi. Dopo aver fatto scendere gli operai a bordo, i banditi incendiarono il mezzo e se ne andarono. Una vicenda che permette a Guarascio di concedersi una battuta: «Alla criminalità evidentemente dà fastidio anche la raccolta differenziata, visto che prima bruciavano i mezzi per la raccolta dei rifiuti solidi urbani». Il danno è però abbastanza consistente per l’azienda lametina. «Provvederemo subito – annuncia infine Guarascio – a sostituire il costipatore per non creare disagi alla popolazione: ormai a Cosenza la raccolta differenziata è una realtà importante».
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