Studiavano le loro vittime con estrema attenzione. Poi, una volta conquistata la fiducia di anziani per lo più soli, riuscivano a penetrare nelle loro abitazioni per arraffare denaro e gioielli. È questa la pesante accusa contro il 39enne Armando Mosciaro e della 48enne Antonella Salerni, cosentini già noti alle forze dell’ordine finiti ieri ai domiciliari per una serie di raggiri ai danni di pensionati bruzi. Quattro sono le truffe contestate alla coppia dal gip Francesco Branda, giudice che ha accolto la richiesta d’arresto formulata dal procuratore Mario Spagnuolo e dal sostituto Giuseppe Cava. I detective della squadra mobile, guidati dal vicequestore aggiunto Giuseppe Zanfini e dal commissario capo Francesco Falcone, non escludono tuttavia che il numero delle truffe addebitate alla coppia possa lievitare con la diffusione dei volti degli indagati e delle loro presunte modalità d’azione.
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