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Piazza Bilotti, parcheggi out e multe record

Piazza Bilotti, parcheggi out e multe record

Piazza Bilotti prende forma, le ali promettono di farla volare e il cantiere è quasi tutto chiuso. La gente può passeggiare lungo i lati e pure attraversarla nel grande corridoio centrale aperto da qualche settimana. Si vede la luce in fondo al tunnel, in sostanza. Ma per commercianti e imprenditori il buio rimane pesto, o quasi.

«Restiamo abbandonati e con difficoltà. Sinora non abbiamo registrato alcun vantaggio dal parziale completamento dei lavori con la conseguente liberazione della piazza. Benefici dal nuovo volto arriveranno quando sarà aperto il parcheggio sotterraneo, perché finalmente la gente potrà fermarsi da qualche parte». Lo sottolinea Franco Serra, titolare della farmacia che dà proprio sulla piazza del futuro. «Pensate che pure l’area di sosta riservata ai nostri clienti è quasi sempre occupata. Senza trascurare l’interruzione che qui all’angolo strozza il transito pedonale. I lavori vanno a rilento», sigilla il professionista, il quale ricorda le conseguenze che i tempi lunghi del cantiere, assieme alla crisi, hanno provocato ai suoi dipendenti: «Due di loro, un addetto alle vendite e un farmacista, sono già passati a rapporti part-time e a fine anno dovremo tirare altre somme».

Promuove la nuova piazza ma dà garbatamente consigli al municipio Peppino Ionna, responsabile d’uno storico bar del centro: «L’isola pedonale è un’ottima idea ma nei fatti non è stata completata. C’è bisogno di attrattive per richiamare la gente qui. Manca la provincia. La gente passa ma non si ferma perché oltre ai bar non ci sono altre occasioni per farlo. Penso, a esempio, a oasi che magari possano accogliere mariti e figli mentre le mogli fanno compere. Sarebbero molto belli dei portici con una sorta di supermercato all’aperto, magari organizzato in settori merceologici. Va benissimo il prolungamento dell’area pedonale sino a qui, ma sia fatto bene». Ionna fa notare che manca un bagno pubblico, così come almeno una postazione con un defibrillatore.

Serra e Ionna mettono l’accento sul numero alto di multe subito dai clienti, anche per una sosta di pochi secondi. «Vanno benissimo i divieti e le contravvenzioni ma quando ci sono pure i parcheggi. Altrimenti...»

Sullo stesso argomento insiste Daniele Santise, impegnato in un altro bar della piazza. «La gente non può nemmeno fermarsi un attimo. La mancanza di parcheggi è un problema. Passano per andare da una parte all’altra della città ma non si ferma nessuno. Ormai da quasi quattro anni siamo in ginocchio. Speriamo per il futuro».

Aspetta con ansia l’inaugurazione dei parcheggi sotterranei anche Dario Gentile, titolare d’un negozio d’abbigliamento proprio nel cuore della piazza. «Sinora, tre anni a luglio, solo disagi. Solo quando saranno aperti i parcheggi potremo capire se la nuova piazza porterà o meno dei vantaggi».

Sull’imponente numero di multe registrare nell’area della piazza punta i riflettori il titolare d’una rivendita di tabacchi che ha il polso della situazione per i pagamenti tramite Lottomatica: «Soprattutto negli angoli dell’autostazione e di viale degli Alimena le cifre sono da record. Senza parcheggi non ci sono speranze. Anche perché – insiste il giovane imprenditore – cosa c’è qui che non è possibile trovare altrove, magari dove si può anche sostare con facilità e quanto si vuole?».

Una situazione economica bloccata racconta un agente immobiliare impegnato in centro. «Se non si completa tutto non ci saranno vantaggi. Soffre tutto il centro».

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