I lavori di ammodernamento dell’impianto sciistico di Lorica si macchiano di sangue. Un operaio è morto ed un altro è rimasto ferito in modo grave in un incidente avvenuto in località Cavaliere, dov’è situata la stazione di partenza per monte Botte Donato. La vittima si chiamava Enzo Bloise, di 31 anni, originario di Laino Borgo. Il ferito è Stefano Sassone, 24 anni, nativo di San Nicola Arcella. Entrambi residenti a Millesimo, in provincia di Savona, dove ha sede l’impresa subappaltatrice “Basso” che sta eseguendo una serie di lavori presso gli impianti di Lorica. Bloise è morto sul colpo, per l’impatto al suolo, ghiacciato, a causa delle temperature bassissime di questi giorni. La caduta di Sassone forse è stata attutita dal corpo dello sfortunato collega. Il ventiquattrenne ha riportato fratture in varie parti del corpo ed è stato ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Chirurgia “Falcone” all’ospedale dell’Annunziata a Cosenza. Ma non è in pericolo di vita.
I due operai, secondo quanto accertato dai carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Rogliano, giunti sul posto insieme a personale del Soccorso alpino e all’eliambulanza del 118, si trovavano sopra un carrello di servizio per effettuare un intervento manutentivo sul tracciato che fino a qualche anno fa ospitava il campo scuola della della Fisi, dove sta nascendo una nuova seggiovia.
Secondo una prima ricostruzione che dovrà essere verificata, il carrello su cui si trovavano i due operai - per cause in corso di accertamento - si sarebbe staccato dai cavi della funivia facendo precipitare i due per una ventina di metri. Bloise e Sassone sono stati subito soccorsi dai colleghi ma per il trentunenne non c’è stato niente da fare. Il cantiere è stato posto sotto sequestro.
L’incidente ha sconvolto la comunità lorichese. I due operai infatti da più di un anno alloggiavano in un albergo del posto non lontano da Cavaliere insieme ad altri loro colleghi.
Le indagini dei carabinieri puntano adesso ad accertare le cause per cui il cestello su cui si trovavano i due operai si sia sganciato dai cavi dell’impianto di risalita che è in fase di realizzazione.
Il presidente della Regione Mario Oliverio, appena appresa la notizia del grave incidente, si è immediatamente recato in ospedale per far visita al giovane operaio rimasto ferito. Il presidente della giunta regionale ha espresso profondo cordoglio e dolore per quanto è accaduto e umana vicinanza alla famiglia del giovane che ha perso la vita.
Cgil Fillea e Fiom dal canto loro auspicano che le autorità competenti eseguano con la massima accortezza e celerità tutti gli accertamenti necessari per individuare cause e responsabilità. Le tre sigle si costituiranno parte civile.
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