Sul corpo di Maria (il nome è, naturalmente, inventato) sono rimasti impressi i segni di anni di dolore vissuti all’inferno con un demone che aveva il volto di suo padre. Un uomo nero che aveva già reso schiavi altri tre fratelli della ragazzina che come lei erano stati costretti a subire le turpi attenzioni dell’orco che si faceva chiamare papà. Orrori che si sarebbero consumati sotto gli occhi della mamma che nulla avrebbe fatto per impedirli. Una storia che è un impasto di degrado e di disagio e che fermenta in un piccolo centro alle porte di Castrovillari. È un pozzo nero quello sul quale si sono affacciati per caso i carabinieri della Compagnia di Castrovillari, impegnati a indagare su un giro di droga.
E ieri, l’uomo è finito a giudizio per violenza sessuale pluriaggravata e continuata e maltrattamenti in famiglia. Reati per i quali il Tribunale (presieduto da Loredana De Franco) ha condannato a 16 anni il padre-orco.
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