I carabinieri di Rose hanno denunciato un giovane di 28 anni, che ha preso a schiaffi la propria vicina di casa. Il giovane, l’8 dicembre scorso, a seguito di una lite scaturita per futili motivi, ha minacciato e poi colpito violentemente con uno schiaffo al volto la vicina di casa, una ragazza di 24 anni, che fortunatamente non ha riportato lesioni.
I militari della Stazione di San Pietro in Guarano, invece, al termine degli accertamenti, hanno denunciato un 43enne cosentino, per i reati di “Attentato alla sicurezza degli impianti dell’energia elettrica e del gas”, “Furto aggravato”, “Danneggiamento”, “Truffa” e “Ricettazione”. Le accuse nascono da un accertamento compiuto dai carabinieri a Rende nella mattinata del 30 dicembre, unitamente a personale di una società di fornitura del gas, presso il bar pasticceria di proprietà dell’uomo ora indagato. Nell’occasione i militari accertavano che il titolare dell’esercizio pubblico, per alimentare la cucina del bar, utilizzava un contatore del gas, di proprietà della società, provento di furto denunciato nel mese di ottobre 2015 a Cosenza. I successivi accertamenti, svolti nella mattinata del primo gennaio, consentivano di verificare che il 43enne, nonostante la chiusura del sistema di alimentazione del gas ed il sequestro del relativo contatore, avvenuto il giorno prima, ripristinava in maniera approssimativa l’erogazione del gas installando un altro contatore di dubbia provenienza, in quanto sprovvisto di alcune parti, noncurante della grave perdita di gas causata, mettendo in situazione di estremo pericolo la propria e l’altrui incolumità, essendo l’esercizio commerciale sito al piano terra di una palazzina di 6 piani, scongiurata grazie all’intervento dei militari, unitamente a personale tecnico della citata società. Entrambi i misuratori venivano posti sotto sequestro e la fornitura di gas interrotta.
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