La febbrile attesa. Il presidente uscente della Provincia, Mario Occhiuto, dopo aver consultato amici ed alleati ha deciso di non ricandidarsi alla presidenza dell’Ente. Adesso attende sornione la decisione del Consiglio di Stato sul ricorso già bocciato dal Tar di Catanzaro relativamente alla sua indizione delle elezioni. Un passo formale, quello davanti al supremo organo della giustizia amministrativa, che oltre a cancellare la chiamata alle urne prevista per domenica 29 gennaio potrebbe riportare l’architetto al timone di Piazza 15 Marzo. Lo scorso settembre il Tar della Calabria bocciò le elezioni provinciali che lo stesso Occhiuto prima dell’estate aveva indetto per il 23 ottobre. E lui ricorse al Consiglio di Stato che inizialmente aveva fissato l’udienza per maggio, poi anticipata al 26 gennaio considerato il voto previsto per il 29. I comizi elettorali sono stati infatti convocati , nel frattempo, dal suo successore alla guida dell’Ente, il consigliere anziano Graziano Di Natale del Pd.
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