Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

L’ombra del clan Muto sullo sfondo del delitto Giordanelli

L’ombra del clan Muto sullo sfondo del delitto Giordanelli

Cosenza

L’inquietante spettro del clan Muto si materializza anche sullo sfondo di un barbaro delitto che, almeno all’apparenza, non sembra avere alcun tipo di legame con contesti ’ndranghetistici. Tra le carte dell’inchiesta “Cinque lustri” emerge infatti un collegamento indiretto tra la figura di Luigi Muto, figlio del carismatico boss Franco, e l’assassinio della dottoressa Anna Giordanelli. La professionista, il 27 gennaio dello scorso anno, viene infatti uccisa mentre fa jogging in località San Francesco di Cetraro (Cosenza). Un caso rapidamente risolto dalle forze dell’ordine, che individuano l’esecutore materiale del delitto in Paolo Di Profio, ex cognato della vittima. L’uomo, che comparirà il prossimo 7 febbraio davanti alla Corte d’assise di Cosenza per l’avvio del processo, spunta però in alcune intercettazioni condotte dagli investigatori che tengono sotto stretto controllo la famiglia Muto.

L'approfondimento nell'edizione in edicola

Caricamento commenti

Commenta la notizia