Rende
Avevano impilato un cospicuo numero di blocchi di tufo i due cittadini dell’Est che ieri mattina sono stati identificati e denunciati a piede libero dalla polizia municipale di Rende al termine d’un intervento portato a termine insieme ai carabinieri della Compagnia cittadina. Li avevano accatastati in modo perfetto, maniacale, quei blocchi, occupando parte della carreggiata sulla vecchia Provinciale, in via Portogallo, a pochi metri dall’incrocio con la Statale 107 in località Cutura. S’erano alzati di buon mattino quei due e, così, non avendo nulla di meglio da fare, avevano pensato di recuperare quel materiale edilizio: tanto stava lì, in quel terreno, da un bel po’ di tempo. Ciò, dal loro punto di vista, costituiva un ottimo motivo per recuperarlo, quel materiale, magari in visione d’un impiego successivo: per costruire una casetta o anche per venderlo, chissà. Sono fatti così alcuni cittadini dell’Est, credono che se una cosa giace inutilizzata da un po’ di tempo (un giorno, un mese, un anno: a volte anche un’ora) loro sono legittimati a portarsela a via, quella cosa.
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