Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Catturato il latitante Walter Gianluca Marsico

Catturato il latitante Walter Gianluca Marsico

Cosenza

Nella notte della maxi-retata antidroga è caduto nella rete anche il latitante Walter Gianluca Marsico. Per arrivare a quel suo ultimo rifugio di Rende, i superdetective del Reparto provinciale dell’Arma hanno annusato per nove mesi le scie dell’uomo in fuga, seguendo le impronte di fiancheggiatori e vivandieri, studiando le abitudini di parenti e amici, spiando i loro colloqui, decifrando le loro mimiche, interpretando i loro sospiri. Marsico aveva imparato a riconoscere i rumori del sonno, ad ascoltare il silenzio della notte, le voci della strada. Si sentiva preda in quel deserto che aveva spianato governando le paure e, soprattutto, scappando continuamante. Ogni volta che poliziotti e carabinieri si avvicinavano a uno dei suoi nascondigli lui era già lontano. In quest’ultimo periodo, il cinquantenne, ritenuto tra i gerarchi del clan Lanzino, viveva nel residence di Rende, il “Da Vinci”, rintanato in un appartamento che era diventato il suo nuovo mondo. Un mondo che gli era stato procurato da un amico, il quarantaseienne Carlo Morrone. Sembrava un fortino invulnerabile, al sicuro dagli sbirri. ma lungo i sentieri di caccia che portavano a quel suo regno si sono incamminati per mesi gl’investigatori del Roninv e gli specialisti dello squadrone dei “Cacciatori”. Gente svelta di cervello, in grado di pensare e di investigare come pochi, tutti uomini di primissimo ordine sul fronte calabrese della lotta alla ’ndrangheta.

L'approfondimento nell'edizione in edicola

Caricamento commenti

Commenta la notizia